Il porro è un’alliacea, come cipolla e aglio, ma ha un sapore più delicato e dolciastro. Aiuta la digestione, la diuresi, combatte la stitichezza e il colesterolo. Il suo uso si fa risalire già all’antico egitto, tremila anni prima di Cristo. Gli antichi ne tessevano le lodi, Plinio lo amava in crema d’orzo, mentre il capostipite dei medici, Ippocrate, ne consigliava l’assunzione per favorire la diuresi e la produzione di latte nelle nutrici. Sembrerebbe che anche Nerone ne mangiasse in giorni prestabiliti per conservare, lui appassionato di canto e teatro, una bella voce.
Calorie per 100 gr: 61